Massimo Belmonte

da | Dic 22, 2019

Se il filosofo sgrana sorridendo il rosario di miserie che è la vita, lui è tutto in quel sorriso. Sornione, beffardo, paterno, accogliente. Ha il disincanto e la parola buona, una sconosciuta malinconia e la battuta pronta e intelligente. E così entra anche in scena, indossando una naturalezza in equilibrio tra semplicità ed eleganza.