A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio.
Usiamo le parole per comunicare.
Tuttavia possono essere usate semplicemente per scambiarsi informazioni, ma possono anche essere utilizzate per amare, per ferire, per ingannare, per consolare, per cantare oppure per… sognare.
Eppure non a tutti le parole dicono la stessa cosa, a volte vengono fraintese.
Una parola può sintetizzare una storia, un personaggio, un sentimento, strapparci una risata o farci fermare un attimo a riflettere…
Se selezionate con cura possono creare un GIRO DI PAROLE per trascorrere una piacevole serata in compagnia.
Giri di parole è uno spettacolo del Ramaiolo in Scena nel quale si alternano gli attori, ciascuno con la propria parola chiave.
Monologhi, canzoni, poesie, filastrocche, favole e ballate per creare un girotondo di sorrisi, ricordi ed emozioni… insomma giri di parole!
Curiosità
In questa edizione dei monologhi la compagnia teatrale Ramaiolo in Scena si mette ulteriormente in gioco con una componente in più: il canto.
Dopo qualche timido tentativo nelle passate edizioni, con Giri di parole alcuni attori lasciano ogni indugio e si cimentano con successo nell’esecuzione di qualche brano utile a favorire un collegamento armonico tra un monologo e l’altro.