Secondo me la donna è il titolo di una canzone di Giorgio Gaber che ha offerto al Ramaiolo in Scena lo spunto per costruire uno spettacolo nuovo.
Secondo me la donna e l’uomo sono destinati a diventare uguali.
In questa nostra epoca la civiltà si è data un gran daffare per attenuare certe differenze che erano causa di profonda ingiustizia. C’è stato un graduale avvicinamento nel modo di comportarsi, di sentire, di pensare … insomma, di vivere. Fino alla tanto sospirata PARITA’.
Però, secondo me, all’inizio di tutto, c’è sempre una donna!
(Giorgio Gaber)
Questo è uno spettacolo attraverso il quale osservare in modo vario e multiforme l’universo femminile, con le parole e i personaggi di Stefano Benni, Achille Campanile, Eduardo De Filippo, Antonio Ericario, Franca Rame, Erri De Luca, Karl Valentin, Maurizio Jurgens, Woody Allen, Michele Serra, Paola Cortellesi.
Un susseguirsi di monologhi, dialoghi, poesie, immagini e canzoni che ci raccontano di donne romantiche, coraggiose, nevrotiche, pietose, operaie, coraggiose, angelicate, tradite, dolenti, precarie, subdole, deluse, sotterranee, d’altri tempi… alle prese con le loro piccole storie quotidiane, ora divertenti e allegre, ora tristi e commoventi.
Curiosità
Nasce come prima esperienza dei Ramaioli nell’universo dei monologhi. Si rivela da subito un percorso molto interessante per le contaminazioni che arrivano dagli attori esterni che abbiamo qui definito come Special Guest.